“ACME” dal gr. punta, culmine, periodo di maggiore intensità

Laboratorio condotto da Collettivo Munerude 19 Gennaio dalle 10:00 alle 14:00


Condivideremo la pratica che abbiamo sviluppato e attraversato durante le fasi di creazione di GRANITO. Il processo si articola in due fasi.
La prima si focalizza sul dettaglio del corpo, pone attenzione a cosa rimane/mantiene e a cosa ri-lascia totalmente, nel tentativo di produrre “movimenti non volontari”, lasciandoli accadere. In una seconda fase si invitano i corpi a lasciarsi attraversare dal ritmo nella durata, o a cavalcarlo. Il ritmo si trasmette senza soluzione di continuità/interruzioni/tagli a diverse zone del corpo, anche con isolamenti. Il corpo riduce, amplifica, si porta nello spazio. 
Elemento base che attraversa tutto il lavoro è la relazione tra i corpi nello spazio. Il corpo è inteso matericamente, l’obiettivo delle pratiche è metterne in luce il divenire.
INFO :
Quando: domenica 19 marzo dalle 10:00 alle 14:00
Luogo: Teatro della Contraddizione, via della Braida 6, 20122 Milano
quota di partecipazione €50 per informazioni e iscrizioni: mariacarpaneto@gmail.com tel 3479355159 – 

IN CONTRODANZA 18 e 19 marzo al Teatro della Contraddizione

“GRANITO_dittico” di Collettivo Munerude (Sosta Palmizi)

IN CONTRODANZA

Rassegna curata da MOWlab/ Il Filo di Paglia e Teatro della Contraddizione
presenta :

18 e 19 Marzo – ore 20,45 “GRANITO_dittico” :

un progetto Collettivo Munerude
di e con: Francesca Antonino, Laura Chieffo, llaria Quaglia
musiche:  Gabriele Ottino e Anything Pointless
produzione: Déjà Donné, Sosta Palmizi con il sostegno di PERMUTAZIONI – coworking coreografico a cura di Casa Luf, Zerogrammi e Fondazione Piemonte dal Vivo, Cavallerizza Irreale – Torino, H(abita)T – Rete di Spazi per la Danza/Leggere Strutture /Comune di Budrio, ART BO, ALDES/SPAM! rete per le arti contemporanee, Hangart Fest, finalista premio Twain Direzioni Altre. Selezionato per la Vetrina Giovane Danza d’Autore – Anticorpi XL 2020. Selezione Visionari Kilowatt Festival 2021.


GRANITO_dittico vuole mettere in luce il divenire della materia, attraverso un processo di trasformazione del corpo. E’ massa che si disgrega e si ricompone trovando nuovi spazi.  E’ foglia che cade, organo che pulsa, lava che brulica, pietra che resiste.
Al Teatro della Contraddizione GRANITO si installa in una versione diversa, frutto della selezione di alcuni dei materiali del processo creativo, per adattarsi allo spazio.
GRANITO genera nuove forme, fino a pulsare come un unico organismo. Il corpo, lasciandosi attraversare, rende trasparentemente il mutamento.
In questa versione particolare, verrà messo in scena un riadattamento del lavoro presentando alcuni materiali del processo.

Seguirà un talk con le artiste: un momento di condivisione e confronto sul lavoro e la loro ricerca per approfondire il tema  e la loro poetica.

BIO  collettivo:
Munerude è un collettivo artistico fondato nel 2017 da Ilaria Quaglia, Francesca Antonino e Laura Chieffo. La ricerca di Munerude si concentra sull’atto performativo, attraverso danza, performing arts e arti visive. 
Il primo progetto, GRANITO, è finalista a giugno 2018 del premio Twain Direzioni Altre e della residenza “Essere Creativo” di Hangart Fest a settembre 2018. Viene selezionato da Nuove TraiettoireXL – Network AnticorpiXL a settembre 2018. GRANITO viene presentato in una fase di studio alle Officine Caos di Torino a gennaio 2019, è prodotto da Déjà Donnè e Sosta Palmizi, selezionato da PERMUTAZIONI – coworking coreografico a cura di Zerogrammi/Casa Luft e Fondazione Piemonte dal Vivo.
Il Collettivo Munerude Con Rotten#1 partecipa al FOG-Festival 2019 per Triennale Teatro Milano, con il sostegno di Aiep/Ariella Vidach. Rotten#1 è una elaborazione di alcuni materiali di GRANITO, ricostruiti in reverse.
GRANITO, prodotto da Déjà Donnè e Sosta Palmizi, è vincitore nel 2020 del bando di Kilowatt Festival-L’Italia dei Visionari. Nel 2020, con il suo estratto, è selezionato per La Vetrina della Giovane Danza d’Autore / Network AnticorpiXL.
La nostra poetica parla di corruzione della materia, dei corpi, della luce, dei suoni. C’è la volontà precisa di portare dentro al lavoro chi guarda, di renderlo parte del processo. I corpi in scena, vorrebbero rimandare ad una fascinazione e ad un coinvolgimento sensoriale totale, non solo visivo.
Ci interessa mettere in scena un processo di trasformazione della materia che sia onesto, un accadimento reale, più che la rappresentazione di uno stato. Desideriamo che questo accadimento coinvolga tutti gli elementi messi in campo nella performance. Attraversiamo zone di resistenza, necessarie per costruire uno spazio possibile; lavoriamo per attuarlo, per dare luogo ad una visione.

Teatro della Contraddizione 18 e 19 Marzo ore 20,45
ingresso €15 – ridotto €12
Prenotazione consigliata, i posti sono limitati
Per accedere agli spettacoli è necessaria la tessera associativa (gratuita); per richiederla: www.tesseramentocontraddizione.it
Non è possibile tesserarsi al momento.
Info e prenotazioni: 025462155 – prenotazioni@teatrodellacontraddizione.it
Teatro della Contraddizione, via della braida n.6, 20122 Milano – MM3 Porta Romana 

danza contemporanea a Milano