IN CONTRODANZA : corpo ironico di Aldo Rendina

laboratorio tra teatro clown e danza/Compagnia Tardito/Rendina

Sabato 24 e domenica 25 Febbraio
dalle 10,30 alle 16,30 (con pausa) c/o il Teatro della Contraddizione Via della Braida 6 Milano

rivolto a: il laboratorio è rivolto a tutti coloro che hanno il desiderio di giocare in leggerezza con il proprio corpo, alla ricerca di una dimensione comica e/o clownesca.
Non è indispensabile essere professionisti, è gradita una certa curiosità e passione, che certamente faciliterà il proprio modo di mettersi in gioco.

obiettivo: praticare – incontrare – condividere – nello spazio sacro della sala prove
In questo lavoro sarà molto importante provare a scavalcare le idee che abbiamo su di noi. Lasciar / lasciarsi andare attraversando il corpo, lo strumento più vicino a noi stessi. Aiutarsi con il senso del gioco è importantissimo per abbassare il livello di aspettativa che tanto ci blocca e ci mette paura.

caratteristiche: il lavoro poggia su un forte approccio fisico, passa dall’ascolto e la presa di consapevolezza corporea considerando aspetti, come la Forma, lo Spazio, il Ritmo, l’Azione, l’Energia, elementi del teatro come della danza.Per sbloccare bisogna muovere, per muoversi bisogna ammorbidirsi, trasformarsi, considerare il corpo come uno strumendo distaccato dalla personalità.

Aldo Rendina si è formato come danzatore e nel tempo si avvicina al lavoro dell’attore e del clown, studiando con D. Manfredini, P. Hottier, P. Byland. Per i suoi percorsi in passato deve molto ai coreografi R. Castello, D. Crema, C. Coldy, A. Sagna. Cresce in particolar modo in seno all’Ass. Sosta Palmizi, grazie alla lunga e nutriente collaborazione con R. Giordano per la quale ha danzato in Senza Titolo, Quore per un lavoro in divenire – premio Ubu 2000 –
…et anima mea e con G. Rossi: in Pasatua e Piume (ripresa di ruolo). Per R. Castello (Aldes) in Vieni via con me . In The Towers / Lucca Hubris regia di Peter Greenaway . In RBMK, tragedia contemporanea, con la regia di C. Conti. In Tangaz di S. Bassini – C. Bruni e G. Lamattina (Premio Speciale della Giuria, Scenario 1999). Nella compagnia Sutki diretta da A. Sagna dal ’93 al ’95 danza negli spettacoli Orme, Elegia senza parole, Tubi di maggio, Non é un valzer e Suite per un violoncello. È stato assistente di V. Sieni per Altissima Povertà e Torino|BALLO 1945_Grande cammino popolare. Partecipa in più occasioni al progetto di ricerca Solitudo di D. Crema.

INFORMAZIONI : per informazioni e iscrizioni scrivere a mariacarpaneto@gmail.com tel.: 3479355159
Costo : 100€

Settimana di lezioni di Prèsence Mobilité Danse®19-23 Febbraio

Lunedì Martedì Giovedì e Venerdi lezioni al mattino 10,30 >12,30

Mercoledì sessione in acqua 10,30 > 12,30 ( orari compatibili di variazione a seconda dello spazio acqua disponibile )

dal Lunedì al venerdi lezioni dalle 14,30 alle 17,00

Possibile frequenza libera opppure frequenza di tutta la settimana

Respirazione-energia-velocità-densità per la danza…Libera da costrizioni stilistiche e più aperta nella sua relazione con il corpo, Présence, Mobilité, Danse®, interessa ugualmente gli artisti, per i quali il corpo è lo strumento principale della propria espressione, ma anche gli sportivi (per la preparazione fisica e il recupero dopo lo sforzo) e gli amatori. Tecnica accessibile a tutti coloro che desiderano acquisire una mobilità naturale ma, allo stesso tempo, è destinata alla formazione di professionisti dell’arte coreografica.La PMD incorpora e riunisce gli aspetti complementari del movimento, la densità interna e la dinamica formale. Per questo propone due tipi di approccio che si completano; da una parte, tecniche dolci e introspettive e dall’altra tecniche più dinamiche e vive.

Coreografa, danzatrice e pedagoga milanese, Maria Carpaneto, laurea in Filologia della musica, dopo studi al Conservatorio. Studia danza negli Usa, in Francia, si diploma alla Scuola Paolo Grassi. Ha danzato per Hervé Diasnas, Denise Lampard, Paco Decina, Adriana Borriello, Cecilia Gallizia, Ellen Stewart, Chrisanthy Badeka. Lavora per opere con il regista Francesco Micheli, per video e sigle televisive, crea proprie produzioni presentate in importanti teatri e Festival italiani. Nel 2011 fonda e dirige la propria associazione Il Filo di Paglia con progetto MOWlab, dal 2020 crea insieme al Teatro della Contraddizione la rassegna IN CONTRODANZA. Nel 2013 diventa guida GAE (guida ambientale escursionistica) titolo valido a livello europeo. Perfeziona un proprio metodo didattico in natura con principi di PMD (Présence, Mobilité, Danse®), tecnica che insegna in vari luoghi del Nord Italia, dopo anni di ricerca e formazione con il coreografo e danzatore Hervé Diasnas. Quest’anno ha conseguito brevetto di apnea di secondo livello (advanced con Apnea Academy- Umberto Pelizzari) e sempre di più sente la necessità di portare avanti la propria ricerca pedagogica con elementi quali l’acqua e il cammino in natura.INFOCosto dal lunedì al Venerdì : 225€Costo lezione singola : 25€Costo giornaliero 50€ Ingresso in piscina con pagamento in sede +lezione in acqua 12€Info : mariacarpaneto@gmail.comTel +39 3479355159

#danzacontemporaneamilano

GL-OSSA

Per IN CONTRODANZA Mowlab e teatro della Contraddizione presentano

27 e 28 maggio GL-ossa corpo a corpo col dialetto ( milanese) Anteprima

Un progetto di Maria Carpaneto

regia e coreografia :  Maria Carpaneto, 

Jacopo Bottani Dramaturg 

Jean-Paul Manganaro Collaborazione alla ricerca linguistica 

Canto dal vivo di e con Paola Franzini

Luci a cura di Micaela Brignone 

Costumi Lapilou

Soundscape Alessandro Bazzana

Produzione di MOWlab/il filo di paglia e ARCI Corpi Bollati 

Di e con i « DanzAttori Corpi Bollati »: Alessandro Bazzana, Giulia Bellani, Carlo Bussetti, Alfonso Carlino, , Paola Franzini, Jacopo Franzoni, Lucia Lapolla, Paola Manfredini, Sara Ubbiali.

Come dice Fernando Bandini, “il dialetto della poesia è una lingua della memoria”, la lingua della poesia non può che essere lingua archeologica, una perlustrazione dei territori della memoria che contribuisce a fare riaffiorare ciò che non è più presente. 

Il dialetto è denso di espressività e concretezza, questa densità, trasposta nel linguaggio teatrale e danzato, ci rimanda ad un linguaggio terrigno, ad un vocabolario gestuale personale, tradizionale e non convenzionale al tempo stesso, ad un rapporto immediato con sé e col mondo. 

Attraverso interviste per Milano, chiedendo di Milano, del dialetto, recitando poesie insieme ai passanti, abbiamo attinto a una memoria, sia collettiva che individuale.. 

Ci siamo immersi nella Milano di un tempo, ma ci siamo chiesti con dovuta ironia cosa resta, cosa sarà e cosa c’è di noi in Milano..

E ‘ « l’aria della memoria » per citare Franco Loi,  dove tragico e grottesco si stringono la mano nel tentativo di toccare tutti …

Protagonisti di questa ricerca sono i “Corpi Bollati”, ‘corpi’ che hanno a che fare con la realtà carceraria della C.R. di Bollate/Mi, così autodefiniti per la situazione di costrizione psicologica e sociale del recluso. Il gruppo è misto: “attori” detenuti, ex detenuti o ancora con restrizioni e attori, cantanti, danzatori che hanno avuto esperienze con il laboratorio teatrale della C.R  Bollate /Mi e Opera. 

Data 27 e 28 maggio ore 20,45 @Teatro della Contraddizione 

Info : ore 20,45
ingresso €10 – 

Prenotazione consigliata, i posti sono limitati
Per accedere agli spettacoli è necessaria la tessera associativa (gratuita); da richiedere entro 24 ore prima dell’evento al seguente link: www.tesseramentocontraddizione.it
Info e prenotazioni: 025462155 – prenotazioni@teatrodellacontraddizione.it
Teatro della Contraddizione via della braida n.6, 20122 Milano – MM3 Porta Romana

danza contemporanea Milano

La ragazza Carla 21,22 e 23 aprile

IN CONTRODANZA
Rassegna a cura di MOWlab/Il Filo di Paglia e Teatro della Contraddizione presentaLA RAGAZZA CARLA
un progetto di Ateneo del Libero Pensiero
liberamente ispirato alla poesia di Elio Pagliaranidisegno coreografico e interpretazione di Federica Bastoni
musica originale, drammaturgia e voce off di Marcello Gori 
scene e costumi e live painting di Erika Sambiase
disegno luci di Davide Bellavia
progetto residenze Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse
con il sostegno di Deos Ensemble Opera Studio e Sosta Palmizi
si ringraziano Maria Carpaneto, il Centro Studi Danza Mojud e Martina Serra

Pubblicata solo nel 1961 ma scritta nell’immediato dopoguerra, La ragazza Carla racconta in versi l’educazione sentimentale di una sottoproletaria milanese, dall’iscrizione a una scuola di dattilografia al primo impiego in una ditta di import-export, sullo sfondo di una città frenetica e fagocitante. Più che una poesia, è un intero universo: di suoni, ritmi, immagini ed eventi, che portano la giovane a sperimentare sul suo corpo tutta la durezza di un mondo nuovo ma ancora vecchio, ancorato a vecchi dogmi patriarcali, che umilia la donna dicendo di emanciparla.Uno spettacolo in cui movimento, musica e immagine si fondono in un dialogo sinestetico, in cui il corpo è assoluto protagonista, con i suoi spasmi, gli strappi, e dietro la grigia abitudine.Qual è il prezzo della “libertà”? Come vive un corpo di donna in una città di uomini? Come si concilia la ricerca di sé con un mondo schiavo dei mercati, del denaro, della guerra?Carla,
Sensibile scontrosa impreparata
Si perde e tira avanti, senza dire
Una volta non mi piace o non lo voglio
Con pochi paradigmi non compresi,
Tali, o inaccettati; […].

21, 22, 23 Aprile
ore 20,45ingresso €15 – ridotto €12
Prenotazione consigliata, i posti sono limitatiPer accedere agli spettacoli è necessaria la tessera associativa (gratuita); da richiedere entro 24 ore prima dell’evento al seguente link: www.tesseramentocontraddizione.itInfo e prenotazioni: 025462155 – prenotazioni@teatrodellacontraddizione.itTeatro della Contraddizione via della braida n.6, 20122 Milano – MM3 Porta Romana

“ACME” dal gr. punta, culmine, periodo di maggiore intensità

Laboratorio condotto da Collettivo Munerude 19 Gennaio dalle 10:00 alle 14:00


Condivideremo la pratica che abbiamo sviluppato e attraversato durante le fasi di creazione di GRANITO. Il processo si articola in due fasi.
La prima si focalizza sul dettaglio del corpo, pone attenzione a cosa rimane/mantiene e a cosa ri-lascia totalmente, nel tentativo di produrre “movimenti non volontari”, lasciandoli accadere. In una seconda fase si invitano i corpi a lasciarsi attraversare dal ritmo nella durata, o a cavalcarlo. Il ritmo si trasmette senza soluzione di continuità/interruzioni/tagli a diverse zone del corpo, anche con isolamenti. Il corpo riduce, amplifica, si porta nello spazio. 
Elemento base che attraversa tutto il lavoro è la relazione tra i corpi nello spazio. Il corpo è inteso matericamente, l’obiettivo delle pratiche è metterne in luce il divenire.
INFO :
Quando: domenica 19 marzo dalle 10:00 alle 14:00
Luogo: Teatro della Contraddizione, via della Braida 6, 20122 Milano
quota di partecipazione €50 per informazioni e iscrizioni: mariacarpaneto@gmail.com tel 3479355159 – 

IN CONTRODANZA 18 e 19 marzo al Teatro della Contraddizione

“GRANITO_dittico” di Collettivo Munerude (Sosta Palmizi)

IN CONTRODANZA

Rassegna curata da MOWlab/ Il Filo di Paglia e Teatro della Contraddizione
presenta :

18 e 19 Marzo – ore 20,45 “GRANITO_dittico” :

un progetto Collettivo Munerude
di e con: Francesca Antonino, Laura Chieffo, llaria Quaglia
musiche:  Gabriele Ottino e Anything Pointless
produzione: Déjà Donné, Sosta Palmizi con il sostegno di PERMUTAZIONI – coworking coreografico a cura di Casa Luf, Zerogrammi e Fondazione Piemonte dal Vivo, Cavallerizza Irreale – Torino, H(abita)T – Rete di Spazi per la Danza/Leggere Strutture /Comune di Budrio, ART BO, ALDES/SPAM! rete per le arti contemporanee, Hangart Fest, finalista premio Twain Direzioni Altre. Selezionato per la Vetrina Giovane Danza d’Autore – Anticorpi XL 2020. Selezione Visionari Kilowatt Festival 2021.


GRANITO_dittico vuole mettere in luce il divenire della materia, attraverso un processo di trasformazione del corpo. E’ massa che si disgrega e si ricompone trovando nuovi spazi.  E’ foglia che cade, organo che pulsa, lava che brulica, pietra che resiste.
Al Teatro della Contraddizione GRANITO si installa in una versione diversa, frutto della selezione di alcuni dei materiali del processo creativo, per adattarsi allo spazio.
GRANITO genera nuove forme, fino a pulsare come un unico organismo. Il corpo, lasciandosi attraversare, rende trasparentemente il mutamento.
In questa versione particolare, verrà messo in scena un riadattamento del lavoro presentando alcuni materiali del processo.

Seguirà un talk con le artiste: un momento di condivisione e confronto sul lavoro e la loro ricerca per approfondire il tema  e la loro poetica.

BIO  collettivo:
Munerude è un collettivo artistico fondato nel 2017 da Ilaria Quaglia, Francesca Antonino e Laura Chieffo. La ricerca di Munerude si concentra sull’atto performativo, attraverso danza, performing arts e arti visive. 
Il primo progetto, GRANITO, è finalista a giugno 2018 del premio Twain Direzioni Altre e della residenza “Essere Creativo” di Hangart Fest a settembre 2018. Viene selezionato da Nuove TraiettoireXL – Network AnticorpiXL a settembre 2018. GRANITO viene presentato in una fase di studio alle Officine Caos di Torino a gennaio 2019, è prodotto da Déjà Donnè e Sosta Palmizi, selezionato da PERMUTAZIONI – coworking coreografico a cura di Zerogrammi/Casa Luft e Fondazione Piemonte dal Vivo.
Il Collettivo Munerude Con Rotten#1 partecipa al FOG-Festival 2019 per Triennale Teatro Milano, con il sostegno di Aiep/Ariella Vidach. Rotten#1 è una elaborazione di alcuni materiali di GRANITO, ricostruiti in reverse.
GRANITO, prodotto da Déjà Donnè e Sosta Palmizi, è vincitore nel 2020 del bando di Kilowatt Festival-L’Italia dei Visionari. Nel 2020, con il suo estratto, è selezionato per La Vetrina della Giovane Danza d’Autore / Network AnticorpiXL.
La nostra poetica parla di corruzione della materia, dei corpi, della luce, dei suoni. C’è la volontà precisa di portare dentro al lavoro chi guarda, di renderlo parte del processo. I corpi in scena, vorrebbero rimandare ad una fascinazione e ad un coinvolgimento sensoriale totale, non solo visivo.
Ci interessa mettere in scena un processo di trasformazione della materia che sia onesto, un accadimento reale, più che la rappresentazione di uno stato. Desideriamo che questo accadimento coinvolga tutti gli elementi messi in campo nella performance. Attraversiamo zone di resistenza, necessarie per costruire uno spazio possibile; lavoriamo per attuarlo, per dare luogo ad una visione.

Teatro della Contraddizione 18 e 19 Marzo ore 20,45
ingresso €15 – ridotto €12
Prenotazione consigliata, i posti sono limitati
Per accedere agli spettacoli è necessaria la tessera associativa (gratuita); per richiederla: www.tesseramentocontraddizione.it
Non è possibile tesserarsi al momento.
Info e prenotazioni: 025462155 – prenotazioni@teatrodellacontraddizione.it
Teatro della Contraddizione, via della braida n.6, 20122 Milano – MM3 Porta Romana 

danza contemporanea a Milano

In Controdanza presenta : L’ARTE DI SCOMPARIRE laboratorio condotto da Francesco Manenti e Daria Menichetti

21 e 22 Gennaio dalle 14 alle 18

La ricerca che proponiamo parte dal corpo fisico, organico, con pratiche di consapevolezza corporea, ispirate ai principi del Body Mind Centering® e della Danza Sensibile®, anche attraverso il tocco, per arrivare a contattare un corpo sottile, energetico, invisibile. Dalla materia all’energia pura. Dallo stato solido, passando per la polvere fino ad arrivare allo stato gassoso. 
La seconda parte del laboratorio è dedicata alla ricerca creativa, compositiva. Il laboratorio è aperto a tutti, professionisti ed amatori. Francesco Manenti e Daria Menichetti lavorano in teatro da oltre 15 anni con diverse compagnie italiane come Sosta Palmizi, Teatro Kismet, Zaches Teatro, Abbondanza Bertoni, Eccentrici Dadarò e altri. Parallelamente portano avanti il loro lavoro come autori dando vita agli spettacoli ANIMULA, MERU, IKI, WALDEN e UNDERWOOD.
Da alcuni anni si sono trasferiti nell’appennino Reggiano dove portano avanti la loro ricerca teatrale nelle aree interne, cominciata a Preci con il progetto Corale e nell’appennino Modenese con i Teatri del Cimone. Si dedicano all’educazione al movimento in progetti specifici per anziani, adulti e bambini oltre a lavorare in progetti per le carceri italiane.Luogo: Teatro della Contraddizione, via della braida 6, 20122 Milano
Quando: sabato 21 e domenica 22 gennaio dalle 14 alle 18quota di partecipazione €95
per informazioni e iscrizioni: mariacarpaneto@gmail.com tel 3479355159 – prenotazioni@teatrodellacontraddizione.it

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