IN CONTRODANZA les fleurs du corps

Nel 2020 insieme al Teatro della Contraddizione, abbiamo creato il festival IN CONTRODANZA, un progetto pilota interamente realizzato in live streaming, vista la chiusura dei teatri a causa della pandemia, come un'occasione di ricerca con l'obiettivo comune di creare eventi che sviluppassero l'incontro con l'altro, sperimentando nuove modalità di relazione con il pubblico e nuove pratiche di ricerca per gli artisti. — Presenza di artisti nazionali e internazionali.

Il progetto "In controdanza"

Il progetto "In controdanza" è una rassegna alla sua terza edizione, nata dal desiderio di andare alla ricerca di una danza Controculturale, la cui forza motrice sia l'incontro con l'Altro. Maria Carpaneto ha diretto e organizzato il festival IN CONTRODANZA les fleurs du corps finanziato dal Comune di Milano e dalla Regione Lombardia.

Ricerca & obiettivo

Il progetto si propone di innescare negli artisti ospitati, nuove forme di ricerca attraverso la contaminazione con alcune pratiche proprie del teatro sperimentale, con l'obiettivo di stimolare nuove modalità di relazione con il pubblico. Nella sperimentazione richiesta agli artisti è importante l'incontro tra danza e teatro.

Offerta culturale

IN CONTRODANZA: 7 spettacoli di cui 3 debutti regionali e 1 nazionale, 19 repliche, 19 short-live streaming, 6 laboratori, 20 incontri in Periferia Urbana con Comunità Progetto e laboratorio permanente con Corpi Bollati (Arci).

2021_2022_2023 — IN CONTRODANZA

IN CONTRODANZA Azione di ricerca con i Corpi Bollati

Abbiamo voluto inserire un laboratorio permanente che avesse la possibilità di incontrare il pubblico di IN CONTRODANZA dal titolo “GL-ossa corpo a corpo col dialetto milanese”. Non si tratta solo di repliche all’interno del palinsesto della rassegna, ma di un’azione di ricerca concreta duratura nel tempo e che non ha la volontà di esaurirsi solo nell’atto performativo. Protagonisti: i “Corpi Bollati”, nucleo di ex detenuti e non all’interno della realtà carceraria della C.R. di Bollate/Mi, così autodefinitisi per la situazione di costrizione psicologica e sociale del recluso.

IN CONTRODANZA in Periferia Urbana

Durante tutta la durata della rassegna, insieme alla Cooperativa Comunità Progetto abbiamo organizzato una serie di incontri volti alla conoscenza di una “fetta” di popolazione milanese che non è stata ancora presa in considerazione: le donne migranti (asse periferica Molise-Calvairate). Per “Variazione#2: Elogio alla Gentilezza” di e con Lorenzo De Simone, all’interno del progetto “Manifesto Gentile” finanziato da Life is Live / Smart Italia, si è potuto approfondire uno specifico argomento con incontri esclusivamente incentrati sull’appropriazione di un linguaggio attorno al tema della “gentilezza”.

Programmazione

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